mercoledì 20 aprile 2016 ore 18

OMAGGIO A GRAZIA LIVI

giornalista, scrittrice e  critica letteraria scomparsa nel gennaio del 2015

LA SCRITTURA PAZIENTE

Ne parliamo con MARIA NADOTTI che l’ha intervistata nella sua casa milanese.

segue la proiezione dell’intervista per la regia di Eleonora Jevolella su gentile concessione di Maria Savelli coautrice dell’intervista.

Inizia con questa dichiarazione la raccolta di saggi di Grazia Livi Narrare è un destino. « .Avevo sette anni quando dichiarai in famiglia che volevo diventare scrittrice. Per una serie di coincidenze e di scelte ho poi onorato quel sogno ingenuo, che mi permetteva di salvarmi dai naufragi della sensibilità, mi spingeva a rafforzarmi nella disciplina, mi avviava verso un progetto di indipendenza. La parola scritta ha così dominato la mia vita. Tuttora la domina. Anche se la figura di scrittrice che immaginai da bambina si è trasformata, a causa dei profondi mutamenti sociali: omologazione, potenza dei media, mercato trionfante, globalità; ormai non coincide più con quel ruolo, quel mito. Non esiste più. Al posto di quella figura c’è una donna come tante, la cui particolare inclinazione è di farsi assorbire dalle parole scritte e la cui esigenza è di cercare una sintesi che valga per la conoscenza e per la solitudine»

 

Maria Nadotti, giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice, scrive di teatro, cinema, arte e cultura il suo ultimo libro è: NECROLOGHI  Pamphlet sull’arte di consumare Ed. Il Saggiatore 2015

 

 

bibliografia di Grazia Livi

Da una stanza all’altra, La Tartaruga

Lo sposo impaziente, 2010, Garzanti Libri

L’approdo invisibile, (1980 Garzanti) 2010, Lampi di stampa

Il vento e la moto. Passioni, nostalgie, fughe, dolcezze, 2008, Garzanti Libri

Le lettere del mio nome, 2003, La Tartaruga

Narrare è un destino, 2002, La Tartaruga

La finestra illuminata, 2001, La Tartaruga

Grazia Livi – Francesca Pasini, Donne senza cuore, 1996, La Tartaruga

Vincoli segreti, 1994, La Tartaruga