SABATO 15 MARZO 2025
ORE 18,30
ELISA MALVONI
Presenta libro poesie
di
“Sul mito di Persefone, nelle sue molteplici versioni, molto è stato detto e immaginato, anche come archetipo di una condizione femminile definita e condizionata da un atto primario violento maschile, il rapimento da parte di Ade in questo caso. E la rabbia che questo gesto suscita nella fanciulla comporta un inverno prolungato che solo l’intervento di Zeus e una sorta di mediazione (sei mesi di soggiorno negli inferi e altri sei sulla terra presso la dimora della madre Demetra) riescono a evitare. Dietro, dentro e dopo questa rabbia e la successiva accettazione di un compromesso, comunque molto limitante, sorge una sorta di canto femminile, quasi di nenia, che di quel gesto primario e violento mantiene memoria e ne sa fare rielaborazione. Giuseppe Carlo Airaghi permette al lettore di immergersi nella luce che il femminile dona a ogni poeta, al di là del genere di appartenenza, compien-do in questo un balzo etico enorme e molto raro, nel ricordare che femminile e maschile abitano tutti noi.”
Giuseppe Carlo Airaghi,
Nato a Legnano (MI) nel 1966. Vive a Barbaiana di Lainate (MI). Ha pubblicato le raccolte di poesia “Quello che ancora restava da dire” (Fara Editore, 2020), “La somma imperfetta delle parti” (Ladolfi Editore, 2021), il poemetto “Monologo dell’angelo caduto” (Fara Editore, 2022), “Ora che tutto mi appare più chiaro” (PuntoaCapo, 2023) e il romanzo “I sorrisi fraintesi dei ballerini” (Fara Editore, 2021). Sognava una carriera da ballerino ma la sua completa mancanza di coordinazione si è rivelata un ostacolo insormontabile. Ha realizzato, come cantautore, un disco inascoltato e probabilmente inascoltabile.Vincitore del “Premi Moretti”, “Città di Arcore”. “Lago Gerundo”, “Poesia a Napoli”, “Premio Leopold Senghor”. Componente e co-fondatore del gruppo “Officine letterarie – Poesia 33” che si prefigge lo scopo di organizzare eventi dedicati alla condivisione della poesia.