Venerdi 13 marzo ore 18.30
presentazione del libro di poesie
ANIMUS
di Laura Varlese e Federica Lucantoni
Animus è un libro di poesie scritto a quattro mani. Le mani che intrecciano parole e riflessioni sono quelle di Laura e Federica autrici e animatrici del blog Il vino e le viole (www.ilvinoeleviole.it). Uno spazio caledoscopio e multicolore che offre l’opportunità di riflettere sulla scrittura, sul testo (scritto o parlato). Una opportunità per comprendere i modi con cui comunichiamo con noi stesse e con gli altri.
Questa poliedricità e passione per il confronto, il dialogo tra persone e differenti espressioni artistiche è il tratto che accomuna la stanza virtuale de Il vino e le viole con la stanza/ stanze di Apriti cielo!
Per questo siamo liete di presentare Animus pubblicato dalla casa editrice Engineering. Animus è un incessante a due voci che sanno diventare plurime, incessanti nel cantare il conflitto aprendo magicamente quello spazio che permette di costruire un “Tu” declinato in ”a Te” cuore di molte riflessioni della filosofa Luce Irrigaray
Da ANIMUS:
SENZA METRICA di Laura Varlese
TU SEI PER ME COME LA VALLE di Federica Lucantoni
CAPELLI D’ALBERO di Laura Varlese
LA SCALA DEI TURCHI di Federica Lucantoni
PORTAMI SPESSO CON TE di Laura Varlese
LA VALLATA DELLE ANIME PERSE di Federica Lucantoni
LAURA VARLESE
Prima di raccontarti la mia storia, vorrei descriverti il mio lavoro. Sono una SEO, copywriter e un sacco di altre parole strambe (digital strategist, social media manager e così via) che in fondo significano tutte la stessa cosa, ovvero che mi occupo di comunicazione e marketing sul web.
Dammi un sito e te lo porterò in prima pagina su Google, ma poi scriverò anche testi migliori, curando la tua presenza sui social network e cercando di aumentare la tua popolarità in rete.
Ho cominciato a fare questo lavoro nel 2011. Prima di allora ero una storica e studiavo i movimenti femministi nel sindacato degli anni Settanta. Il pallino per la storia e la ricerca mi è rimasto, anche se non “esercito” più. In compenso, conservo l’approccio ai problemi nato dalla mia esperienza nella ricerca: per me non esiste l’impossibile e tutto può essere affrontato con metodo, studio e creatività.
Sono autrice di due libri. Il primo è scritto a sei mani con Anna Frisone e Giovanna Cereseto, si chiama “Non è un gioco da ragazze” ed è uscito per Ediesse nel 2009. Il secondo si chiama “Animus” ed è una raccolta di poesie mie e della mia amica/sorella scelta Federica Lucantoni. È uscito nel 2014 per la biblioteca Engineering.
Nel mio tempo libero scrivo su questo sito (IlVinoeleViole.it), vado in palestra, leggo romanzi e viaggio con il mio compagno Federico e con gli amici.
FEDERICA LUCANTONI
Sono autrice e blogger de il Vino e le Viole, insieme all’amica Laura Varlese . Nella vita sono Hr specialist presso il Gruppo Engineering. Sono approdata al mondo HR nel 2007 quando, dopo la laurea triennale in Lingue, volevo iniziare a fare esperienza in quel settore. Come sempre accade nella vita (quando la si guarda da fuori, e dopo), stavo dando alla mia esistenza la forma che, da molti anni, sembra aver assunto. L’esperienza in Engineering per me fu entusiasmante dai primi minuti. Capii che il recruitment, la selezione, la gestione del personale ed i contatti umani erano proprio quel che mi piaceva fare. Nello stesso anno – il 2007, per l’appunto – iniziai la specialistica in Linguistica che completai da studentessa-lavoratrice.
La linguistica è una bellissima disciplina che si occupa di tutto quanto è inerente le scienze del linguaggio e la comunicazione. Avere il privilegio di studiarla con un occhio poggiato sulle dinamiche comunicazionali aziendali, sui colloqui di selezione, sulle conversazioni istituzionali tra capi e collaboratori, ha fatto crescere in me il desiderio di strutturare una tesi sperimentale proprio sul linguaggio verbale e non verbale durante il colloquio di lavoro in azienda. La tesi analizzava dei filmati di colloqui di selezione e considerava il comportamento verbale e non verbale di candidati e selezionatori durante questa particolare situazione comunicativa. Non vi nego che il risultato della mia analisi ha dato frutti che poi hanno continuato a “maturare” in tutte le mie conversazioni. Amo – per lavoro e per vita personale – conoscere a fondo le persone. È per me impossibile ignorare i segnali del linguaggio (dove per “linguaggio” intendo un battito veloce di ciglia, il tono di una parola, un gesto delle mani, una frase detta in dialetto o un semplice calar di voce). Non sarà difficile per voi intuire che questa prospettiva linguistica ha influenzato e influenza moltissimo il mio quotidiano. L’altra prospettiva è quella psicoanalitica, nata da un contatto diretto con una persona a me molto cara. Da qui l’idea di inserire in questo blog “parole&psiche” e tante chiacchiere sui sogni e sull’analisi degli stessi.
Cosa vorrei fare “da grande” e dove mi dirigo? In luoghi che mi facciano sperimentare il desiderio di avventura ed il contatto con le persone, requisito fondamentale perché io possa considerare un lavoro apprezzabile.
Sono autrice di un saggio sull “Odonimia ufficiale e colloquiale di Tor Bella Monaca” ed insieme alla mia cara compagna di viaggio Laura Varlese ho pubblicato “Animus”, una raccolta di poesie uscita nel 2014 per la biblioteca Engineering.