Presso la sede di Via Spallanzani 16 Milano (Porta Venezia)

VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2022

ORE 18,30

Presentazione del libro

Libere scintille della mia voce

di Lesja Ucrajinka

All’incontro saranno presenti, ALBERTO MORI e la traduttrice ucraina VIRA DUNAS

L’eredità di Lesja Ucrajinka si colloca fra le eccellenze, nel contesto letterario europeo del suo tempo. Ella, in senso figurato, è una specie di biglietto da visita della letteratura ucraina: al passaggio verso il xx secolo, è una pioniera, per l’ ampiezza delle tematiche affrontate, ed un’ onda potente nella letteratura europea di quel periodo. Il talento di Lesja Ucrajinka è ,come la scoperta di Maria Sklodowska Curie, eccezionale. Le idee letterarie dibattute in queste Opere scelte, non sono esplicite; per trovarle,il lettore deve immergersi in profondità come nella ricerca di perle preziose, per trarre dal piacere della lettura quello impagabile della bellezza.

Lesja Ucrajinka, pseudonimo di Larysa Petrivna Kossaˇc-Kvitka, nacque a Novograd-Volyns’kyj il 25 febbraio 1871. A 9 anni scrisse la prima poesia, imparò otto lingue. Il suo bagaglio letterario è molto ampio: 270 poesie, poemi, drammi… All’apice del suo talento, sconfitta dalla malattia, la poetessa morì a soli 42 anni. Era il 1913. “Con le sue opere fu per tutta la sua breve vita una sostenitrice della dignità e dell’indipendenza culturale del suo paese. Anche se lontana, portò sempre nel cuore l’amore per la sua Ucraina, la terra patria di cui scrive nelle sue numerose produzioni letterarie e poetiche.” Vira Dunas, traduttrice,