Venerdì 8 giugno 2018
ore 18
La Stanza della Poesia e Marina Mariani propongono
Cinque domande con o senza risposta
al poeta Alberto Mori
“La poesia e l’arte sono continuo movimento da un segno all’altro, dalla parola all’immagine, dal suono al senso, nell’intreccio fra testo e contemporaneità. Tempo e spazio. Interazione e ricerca continua. Vi è sempre un punto da cui cominciare e dal quale indicare direzioni molteplici ai versi. Amo la fenomenologia del divenire di ogni cosa ed ogni volta restituire altre prospettive attraverso i miei lavori che vengono affrontati con intuizione concettuale iniziale per poi via via cercare una relazione con la materia creativa ed i suoi linguaggi”.
Alberto Mori (Crema,1962), poeta performer e artista, sperimenta una personale attività di ricerca nella poesia, utilizzando in interazione altre forme d’arte e di comunicazione.
Dal 1986 ha all’attivo numerose pubblicazioni.
Nel 2001 Iperpoesie (Save AS Editorial) e nel 2006 Utópos (Peccata Minuta) sono stati tradotti in Spagna. Per Fara Editore ha pubblicato: Raccolta(2008), Fashion(2009),Objects (2010), Financial (2011), Piano (2012), Esecuzioni (2013), Meteo Tempi (2014), Canti Digitali (2015), Quasi Partita (2016).
Nel 2017 Direzioni (edizioni del verri).La produzione video e performativa è consultabile nell’archivio multimediale dell’Associazione Careof / Organization for Contemporary Art di Milano.
Dal 2003 partecipa a Festival di Poesia e Performing Arts fra i quali: V Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (Lisbona, 2005), Biennale di Verona (2005 e 2007), IX Art Action International Performance Art Festival (Monza, 2011), Bologna in Lettere (2013, 2014 ,2015 ,2016, 2018).
Negli ultimi anni più volte finalista del premio di poesia “L.Montano” della rivista Anterem di Verona.
Website: www. albertomoripoeta.com