indexTre incontri di lettteratura: con ELENA PETRASSI

Tre voci femminili del Novecento

ELENA PETRASSI:

Scrittrice e poetessa, vive e lavora a Milano dove si occupa di comunicazione aziendale. Ha pubblicato con ATì Editore il romanzo Frammenti del tredicesimo mese la cui voce narrante principale è la città di Milano e la raccolta poetica Figure del silenzio (2010); con l’editore Moretti&Vitali le raccolte di poesia Il calvario della rosa (2004) e Sillabario della Luce (2007).
Nel 2013 uscirà il secondo romanzo In giornate identiche a nuvole. Organizzatrice culturale, ha animato per anni le attività culturali della libreria Utopia – in particolare con la rassegna Poesia e Filosofia. Collabora al blog di poesia della RAI curato da Luigia Sorrentino e alle riviste «Poesia» e «FOR – Rivista per la formazione dell’Associazione Italiana Formatori» dove con lo scrittore e formatore Dario Arkel sta leggendo ed esplorando in chiave formativo-pedagogica alcuni grandi scrittori e poeti tra i quali: Hillesum, Tolstoj, Roth, Appelfeld, Woolf, Plath, Biamonti, Bramati, Rilke, Mansfield, Camus.
Il suo blog Frammenti del tredicesimo mese.

ENTATA CON CONTRIBUTO SOCIALE (Euro 5.00)

Mercoledì 28 gennaio ore 20: Katherine Mansfield e l’arte del racconto

probabilmente verrà ripetuto a data da stabilire

Wellington (Nuova Zelanda) 1888 – Fontainebleau (Francia) 1923

Per diventare Katherine Mansfield la piccola Kathleen Mansfield Beauchamp impiegò tutta la sua breve e intensa vita, continuando a usare una miriade di nomi, ognuno dei quali legato a uno stato d’animo, a una relazione, a una percezione dell’essere.

Martedì 24 febbraio ore 20: Marie Cardinal e le parole per dirlo

Le parole per dirlo è un libro che ha segnato un’epoca e dato slancio alle rivendicazioni dei movimenti femministi. Come Il secondo sesso di Simone de Beauvoir aveva rivelato che «donne non si nasce, lo si diventa», così il libro della Cardinal toccava tutti gli aspetti della vita femminile e li raccontava…

Martedi’ 7 Aprile 2015 alle ore 20,00: Virginia Woolf e la scrittura sublime

Quando vedo una penna con dell’inchiostro
non posso fare a meno di attaccarmici,
come a certa gente capita col gin.
Lettera a Nelly Cecil, 22 dicembre 2004