Venerdì 18 novembre dalle 17,00 in Via Sant’Uguzzone 26 – Milano


Sabato 19 novembre ore 16,30 in Via Sant’Uguzzone 26 – Milano
Lettura e Performance “Il futuro delle piante” Con Francesca Contini e Sabina Villa
“La curiosa meraviglia di Barbara per le piante”.Performance per famiglie e ragazzi dai 6 anni in su, ideata e realizzata da Francesca Contini e Sabina Villa. Una performance ricca di letture e spunti attorno all’avvincente ricerca sul mondo vegetale di Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia e realizzatrice del “plantoide”, riconosciuta nel 2015 tra le venticinque donne più geniali nel campo della robotica. Iniziativa realizzata come Partner del progetto “Pagine di Comunità” della Fondazione Cariplo.

ore 19,30 in Via Sant’Uguzzone 26 – Milano
Lettura interpretata da “L’analfabeta” di Agota Kristof
Con Paolo Alvino, Beatrice Della Pergola, Anna Di Benedetto, Gemma Gatta, Rossella Lattuada, Simone Mercurio e Fabia Sesti. Disegni di Nidia Zaninetti
Lettura delle allieve e degli allievi del corso “Conoscere la voce” dell’Associazione Apriti Cielo da “L’analfabeta” di Agota Kristof, a cura di Francesca Contini. “Leggo. È come una malattia. Leggo tutto ciò che mi capita sottomano, sotto gli occhi: giornali, libri di testo, manifesti, pezzi di carta trovati per strada, ricette di cucina, libri per bambini. Tutto ciò che è a caratteri di stampa. Ho quattro anni. La guerra è appena cominciata” Agota Kristof con il suo stile asciutto e diretto ma estremamente emozionante, racconta la sua autobiografia dividendola in quadri di impressionante esattezza.

Domenica 20 novembre ore 17,00 Via Spallanzani 16 – Milano
Lettura del corso “Conoscere la voce” da “Sera d’autunno” di Friedrich Dürrenmatt
Con Lucia Airoldi, Mariangela Candiani, Patrizia Delogu, Laura Napoleone, Giovanna Paone e Ginevra Sirtori
Lettura delle allieve del corso “Conoscere la voce Ass. Apriti cielo!” da “Sera d’autunno” di Friedrich Dürrenmatt a cura di Francesca Contini. Un radiodramma che riflette ironicamente sulla posizione dello scrittore all’interno della cultura del Novecento. Timoteo Hofer, visitatore inaspettato, irrompe nella vita privata del famoso scrittore Massimiliano Federico Korbes con una richiesta piuttosto impegnativa. Crede di avere il coltello dalla parte del manico ma, lo sviluppo della vicenda, ci farà scoprire che il rapporto tra vittima e carnefice non è così scontato.