Struttura del corso

Il corso si articola in otto incontri di tre ore ciascuno, divisi in due parti: la prima dedicata alla scrittura e la seconda alla fotografia. Il corso è sperimentale. Alla fine di ogni lezione, le insegnanti assegneranno degli esercizi da realizzare per la lezione successiva.

Non esiste una Vecchia Scuola, ma una Scuola che si aggiorna! Perché questo corso…

Nel giornalismo, come in tutte le professioni, non si devono saltare le tappe e non si nasce “imparati”. Soprattutto in quest’era complessa, in cui i nuovi mezzi devono essere utilizzati assieme a quelli tradizionali. Internet è uno strumento straordinario. Ci permette di raggiungere persone dall’altro capo del mondo, mentre prima potevamo parlare con loro solamente prendendo un aereo e magari incamminandoci in una foresta equatoriale. Tuttavia, il blogging prima e i social network dopo, sono stati usati per alimentare l’illusione che chiunque potesse scrivere e informare. La fotografia digitale ha dato la possibilità di scattare più foto, inviarle facilmente alle redazioni e ritoccarle anche se vietato dalla deontologia professionale. Nell’informazione o nel racconto giornalistico (del reale) possono cambiare i mezzi, ma non le regole base di avvicinamento alla verità, onestà, etica e forma. Prima di partire per un reportage, bisogna essere preparati. Non siamo turisti dell’informazione, né avventurieri o influencer che fanno business.

Materiale necessario: una macchina fotografica reflex (digitale o analogica) da utilizzare in settimana, 2 chiavette USB, bloc-notes e il necessario per prendere appunti.

Scrittura
Nelle lezioni di scrittura giornalistica si partirà dalle basi: che cos’è una notizia, come trovarla (fonti) e come scriverla. Si procede con la preparazione del reportage, i passi da compiere sul campo, le interviste e anche le didascalie che accompagnano le foto.
Scriveva Joan Didion, profonda narratrice del secolo scorso, scomparsa da poco: “Visto che non credono nelle parole…l’unico vocabolario che conoscono bene è quello delle frasi fatte. Si dà il caso che io sia ancora fedele all’idea che la capacità di pensare con la propria testa dipenda dalla padronanza del linguaggio…
Tra gli esercizi: ricerche di notizie, utilizzo delle fonti, scrittura di articoli e didascalie, lettura critica di testi di vari autori. Sarà fornita una dispensa.

Fotografia
Lavoreremo prima sulla singola immagine, quindi sulla costruzione di una storia, facendoci guidare da grandi maestri come Henri Cartier-Bresson, Margaret Bourke-White, Robert Frank, Letizia Battaglia. L’obiettivo è trovare il proprio sguardo sulle cose. Ciò richiede una costante pratica del fotoreportage, soprattutto all’inizio, e la disponibilità al confronto. Gli assignment assegnati al termine di ogni lezione saranno di 36 foto, come il vecchio rullino, da produrre con una macchina fotografica reflex, digitale o analogica che sia, e da consegnare su chiavetta USB. Il meglio di tale produzione verrà proiettata e commentata nella lezione successiva.
Come ha detto Letizia Battaglia: “Soltanto quando ebbi la macchina fotografica fra le mani, seppi finalmente chi ero”. Dunque, trovare il proprio sguardo equivale a trovare la propria identità.

LE LEZIONI

  • Lezione di scrittura 1: Presentazione – Che cos’è una notizia, le fonti
  • Lezione di fotoreportage 1: La composizione fotografica secondo Henri Cartier-Bresson
  • Lezione di scrittura 2: Struttura della notizia, le 5W, Forma e Contenuto
  • Lezione di fotoreportage 2: Diaframmi, tempi e profondità di campo. 
  • Lezione di scrittura 3: La foto-notizia e la didascalia
  • Lezione di fotoreportage 3: Scrivere con la luce
  • Lezione di scrittura 4: Deontologia ed Etica – Il reportage – Libertà e responsabilità – i tipi di reportage
  • Lezione di fotoreportage 4: Il mosso. Uso del movimento congelato e non, il panning
  • Lezione di scrittura 5: L’intervista
  • Lezione di fotoreportage 5: Ritratto e ritratto-ambientato secondo Henri Cartier-Bresson
  • Lezione di scrittura 6: Il reportage, le fasi – prima di andare sul campo (preparazione), sul campo e al desk
  • Lezione di fotoreportage: 6 Costruzione di una storia per immagini
  • Lezione di scrittura 7: Il reportage narrativo
  • Lezione di fotoreportage 7: Robert Frank e la Rivoluzione dello Sguardo
  • Lezione di scrittura 8: Revisione dei lavori. Scelta dei lavori da esporre
  • Lezione di fotoreportage 8: Due fotoreporter donna, due sguardi. Margaret Bourke-White e Letizia Battaglia.