Venerdi’ 6 Marzo 2020

alle ore 18

PATERNALIA

di STEFANO BORTOLUSSI

in dialogo con GABRIELA FANTATO

«Vero è ciò che resta», ci dice Stefano Bortolussi in questo suo poemetto sulla figura paterna, realizzando un percorso-omaggio per tappe che ha un doppio pregio: la creazione di un personaggio e la presenza dello stesso come protagonista involontario in un’epoca che tante situazioni e figure note riescono a renderci ancora ben presente. Bortolussi racconta in versi, o meglio in venti capitoli a distanza di vent’anni dalla scomparsa, avvenuta nel 2000, di un padre nato negli anni Venti. E ce ne offre i pensieri e i movimenti nei suoi miti del grande varietà novecentesco, con i film e gli attori come James Dean, tra Chaplin e Tex Willer, nei tempi della nuova radio di Arbore e Boncompagni, fino ai calciatori come Weah e Van Basten. Vari, dunque, sono i sentieri di un cammino a ritroso che ci propone Bortolussi stralciando dalla propria memoria, come da un album di foto tenuto con devozione e affetto, creando con sensibile, pastosa concretezza nelle cose, con dire pacato e insieme commosso, una sorta di libero romanzo poetico quanto mai denso in virtù degli umani colori e umori di un mezzo secolo della nostra storia.      MAURIZIO  CUCCHI


Stefano Bortolussi

Poeta, romanziere e traduttore letterario, è nato a Milano nel 1959. Tre le sue principali raccolte di poesia Ipotesi di caldo (Book Editore, 2001), Califia (Jaca Book, 2014) e I labili confini (Interno Poesia, 2016), finalista al Premio Internazionale Città di Como 2017.  Ha pubblicato i romanzi Fuor d’acqua, (peQuod, 2004), Fuoritempo (peQuod, 2007), Verso dove si va per questa strada (Fanucci, 2013) e Billy & Coyote (Effigi 2017).  Sue poesie sono comparse nell’antologia Bona Vox – La poesia torna in scena, curata da Roberto Mussapi (Jaca Book, 2010), nel terzo Almanacco dei poeti e  della poesia contemporanea (a cura di Gianfranco Lauretano, Francesco Napoli e Walter Raffaelli (Raffaelli, 2015) e online sui siti Interno Poesia, Atelier, Pioggia Obliqua, Ovunque Siamo, Ink, Sweat & Tears, Wordsfor the Wild, The Lake, The Ekphrastic Review, Vita Brevis, Three Drops from a Cauldron, Riggwelter