Martedì 9 febbraio ore 18,30
invito alla lettura del libro
Maria Zambrano e il sogno del divino femminile
di Giuliana Savelli
(Iacobelli editore 2014)
Introdurrà Ada Servida, ne parleranno l’autrice G. Savelli
con
Grazia Biraghi, Giovanni Marconi e Irene Candelieri che hanno partecipato al libro con un contributo personale nell’ultimo capitolo.
Il libro è una sintesi del pensiero della filosofa per quanto riguarda la sua visione dell’uomo e del suo destino.Si apre con i sogni, la vita nel corpo addormentato, e si chiude con il risveglio della coscienza nella luce dell’Aurora. Un aspetto originale del testo è il lavoro delle connessioni fra psiche, corpo e pensiero. Il testo ripercorre la via messa in atto da Zambrano per arrivare a una nuova forma di pensiero: espressione di un divino femminile, creativo e
partoriente, sempre vergine come le antiche dee.
Grazia Biraghi psicologa/psicoterapeuta, ha lavorato per molti anni in ambito psichiatrico a Milano, attualmente svolge la libera professione psicoterapeutica continuando a partecipare a gruppi di ricerca.
Irene Candelieri, laureata in filosofia e psicologia a Trieste, si sta specializzando in psicoterapia analitica junghiana. Uno dei suoi percorsi di ricerca è la relazione fra esseri umani e animali.
Giovanni Marconi, architetto, scultore veronese, è da sempre interessato alla formazione del linguaggio figurativo e simbolico.
Giuliana Savelli, insegnante di lettere in pensione, vive attualmente a Verona dove si è laureata in filosofia. Questo è il suo primo libro.
Ada Servida sociologa, insegnante di yoga presso la Fondazione Cecchini Pace.
Maria Zambrano: profilo biografico