Domenica 18 maggio 2025

alle ore 18:00

Mariangela Candiani

presenta il libro

Mercurio edizioni 2022

di

Simona Maria Camisani

 

Capire veramente cosa sia quell’unità di pensiero e vita non è un puro sforzo intellettuale. È invece un atto di “comprensione pratica”; si tratta di una conoscenza che progredisce “vivendo, agendo, facendo”

Vito Mancuso

La vita di Simona non è stata lineare, non perché siano avvenuti, nel mondo interno od esterno a lei, avvenimenti catastrofici, ma piuttosto perché proprio, incontrandosi con vari aspetti della realtà, ha potuto ascoltarsi, e raggiungere nuove, importanti e decisive consapevolezze.

Simona ci fa partecipi del suo percorso. Della crisi personale che nel 2000 con un atto di coraggio e di autenticità l’ha portata a licenziarsi dall’ufficio della multinazionale in cui operava; del contesto di dolore che accompagnava quella metamorfosi; del matrimonio con Paolo, compiuto dopo otto anni di relazione altalenante; della scelta adottiva anche se la scienza non aveva decretato l’impossibilità di una maternità biologica.

È la storia di una donna, che si è emancipata e ha cercato e trovato in vari campi uno sbocco autentico. Nelle pagine di questo libro troverete moltissime sorprese e sarete accompagnatə da una fiducia di fondo nell’amore e nell’arte.

Scrive Simona: nella speranza di non annoiarvi, il mio percorso vorrebbe essere, per chiunque lo desideri, un modo per “accompagnarvi” a svelare il vostro.

Ed è proprio questo lo spirito con cui possiamo leggere il libro. Ciascuno nella vita per proseguire dovrà scegliere anche di rinunciare a qualcosa. La consapevolezza con cui si affronta questo momento può essere molto diversa e determinare il futuro…

Simona Maria Camisani

Sposata, mamma di uno splendido e vivace ragazzo di origine brasiliana. L’interesse e la passione per le persone, per la natura e la dimensione estetica-artistica, l’accompagna da sempre. È un’Arteterapeuta a indirizzo psicodinamico, si occupa di formazione, partecipa a progetti integrati, realizza iniziative culturali e sociali. Collabora con il collettivo artistico Wurmkos nel laboratorio di arti visive di Sesto San Giovanni; il laboratorio è un’esperienza “basagliana” fondato nel 1987 che mette in relazione arte e disagio psichico. Medita, fa parte della Mida Mindfulness Community.

Negli ultimi anni si è avvicinata al tema della biofilia (da ego a eco) e ai temi legati al femminile e ai diritti. Coltiva la complessità della vita con letture ed esperienze trasversali. Si sente comunque in divenire e pratica la lifelong learning (formazione permanente).