EVENTO INSERITO NELLA MOSTRA SPIRALIS

di MARIA AMALIA CANGIANO

MERCOLEDI’ 21 GIUGNO 2017

ORE 18

ARCHIVIO TESSILE,230 tessuti nella pratica degli stilisti.

di STEFANELLA SPOSITO

Ikon Editrice srl

 

ARCHIVIO TESSILE: 230 tessuti nella pratica degli stilisti di STEFANELLA SPOSITO, è una guida di riferimento per riconoscere i principali tipi di tessuto per abbigliamento, che inquadra il tessuto nella cornice generale del Sistema Moda attuale, fornendo spunti di riflessione a carattere estetico, psicologico, produttivo-industriale e commerciale.

Appassionata di manufatti e culture etniche ed esperta di tessuti, STEFANELLA SPOSITO, è docente di Fashion & Textile Design a Milano. L’autrice esplora le varie sfaccettature del medium tessile e propone 230 schede tessili, contenenti dettagli tecnici di fabbricazione, utili al riconoscimento del loro aspetto e delle caratteristiche che li accompagnano, brevi cenni storici su nomenclatura, origine e utilizzo convenzionale nel passato.

Determinando il modo in cui i designer impostano i parametri del loro lavoro, il tessuto accompagna in modo trasversale il prodotto moda in tutte le sue fasi: dall’ideazione creativa al suo ciclo produttivo, dall’utilizzo sartoriale all’esposizione nelle vetrine, dalle scelte di acquisto del capo di abbigliamento alle sue norme di manutenzione, estendendo la sua influenza alla vestibilità degli abiti indossati nel quotidiano e al contributo fornito al mantenimento di un equilibrio ecologicamente sostenibile del pianeta.

 Il libro svela molti segreti dell’universo sfavillante ed eccentrico degli intrecci, settore talvolta misterioso, pieno di suggestioni, scoperte e rimandi che possono essere osservati da tante angolazioni diverse. Come se si trattasse di un grande campionario in movimento, sulle passerelle di tutto il mondo, ritroviamo in queste pagine la profonda relazione tra tessuti e moda, attraverso la descrizione di tante varianti fashion: grafici piede de coq giganti, calde lane double-face, preziosi damaschi laminati, magline estensibili in Lycra, gessati di Al Capone rivisitati, leggere tele di nylon per sport estremi, conturbanti pizzi rebrodè, tecnologiche membrane in Goretex, soffici matelassè stratificati, caleidoscopici stampati laser, rasatelli gommati extralucidi, metalliche superfici paillettate e impalpabili veli di chiffon. Ogni singolo tessuto è abbinato dall’autrice alle belle immagini di reportage delle sfilate del fotografo G.Pucci, che evidenziano le potenzialità espressive della stoffa e i possibili diversi impieghi, secondo le più recenti proposte dei creatori di Pret à porter e Haute Couture.

Curiosità su personaggi della musica e della letteratura, del cinema e dello spettacolo, la cui immagine è legata alla foggia particolare di un indumento, sono riportate come esempi di comunicazione delle valenze simboliche per ciascun tipo di stoffa.

Questa guida è rivolta non solo agli studenti che si specializzano in Fashion Design, ma a tutti coloro che desiderano andare oltre l’apparenza e interpretare “la sostanza della moda”, maneggiando la materia tessile con maestria e ingegno. Indirizzato a un pubblico internazionale e reperibile anche nelle versioni in lingua inglese con il titolo di FABRICS IN FASHION DESIGN, The Way Successful Fashion Designers Use Fabrics  ISBN-10: 8415967055; ISBN-13: 978-8415967057; e in lingua spagnola, con il titolo di LOS TEJIDOS Y EL DISENO DE MODA, Còmo usan el TEJIDOlos mejores estilistas.  ES ISBN: 978 84 15967 11 8 -Promopress ed. Il libro è consigliato anche ad altre figure professionali del settore: bayer, fashion visual merchandiser, redattori, blogger, costumisti, modellisti, sarti e fashionisti che intendono adottare e condividere un linguaggio tessile semplice, ma calzante e appropriato, che valorizza le nostre scelte contemporanee d’abbigliamento.