Un viaggio sul fiume Congo, tra la vegetazione della foresta, indagando l’imperialismo e il razzismo.
lunedì 13 maggio 2019
alle ore 17,30
conduce Marina Mariani
Cuore di tenebra è basato su un’esperienza personale dell’autore. Fin da bambino Conrad
si era sentito attratto da quello spazio vuoto nelle cartine situato al
centro dell’Africa, terra misteriosa e inesplorata, dove si espandeva
il bacino del fiume Congo. Nel 1890 egli realizzò il sogno di viaggiare in Congo
e di risalire il fiume inviato da Leopoldo, re del Belgio. Lo scopo
dichiarato di Leopoldo era quello di civilizzare le popolazioni, ma
anche quello (non dichiarato) di appropriarsi delle risorse del
territorio.
Conrad rimase molto colpito da questo viaggio e ne
trasse ispirazione per la scrittura di questo romanzo, che si impose fin
da subito come uno dei suoi più grandi successi e uno dei romanzi
centrali della letteratura inglese.
Scheda-libro di Cuore di tenebra
Durante il viaggio sul fiume Marlow inizia a indagare sul personaggio misterioso di Kurtz e scopre che la “Società Internazionale per la Soppressione dei Costumi Selvaggi” ha chiesto a Kurtz di scrivere un reportage in cui mettesse per iscritto i nobili ideali che lo avevano portato in Africa, ma il testo termina con le terribili e inspiegabili parole: «Sterminate tutti questi selvaggi!».
Alla
fine di un lungo viaggio tra la natura più selvaggia, Marlow raggiunge
Kurtz, che si trova presso un gruppo di indigeni che lo trattano come
una divinità. Kurtz è malato e Marlow riesce a portarlo sulla nave e a
partire per riportarlo verso la costa. Tuttavia durante il viaggio,
prima che Marlow possa interrogarlo sugli strani riti a cui Kurtz ha
preso parte, l’uomo muore bisbigliando le parole: «L’orrore! L’orrore!».
Marlow, tornato in Belgio, incontra la fidanzata di Kurtz ma,
invece di raccontarle la verità, le dice che Kurtz è morto invocando il
nome di lei.