Alziamo la testa0001MARTEDI’ 28 GENNAIO 2014 alle ore 18,30

 

l’Associazione “Apriti cielo!” e il Gruppo LGBT&Friendly di Milano “Alziamo la testa”
propongono la presentazione del romanzo ebook
“L’isola dei papaveri” (Area51 Publishing,  2013)
del filosofo PAOLO PEDOTE 
che ricorda le persecuzioni di omosessuali e transgender nell’Italia fascista.
All’iniziativa parteciperà l’Autore 
A TUTTI I PARTECIPANTI VERRA’ REGALATO UN DVD SULA TEMATICA TRATTATA.

Il 27 gennaio del 1945 le milizie russe aprirono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz: si consegnava così alla Storia una folle politica eugenetica attuata sulle popolazioni del Vecchio Continente e portata avanti per oltre un decennio dai regimi totalitari.

Tale giorno è stato scelto dagli stati dell’ONU per non dimenticare i tanti Olocausti della Seconda Guerra mondiale: quello degli ebrei, dei perseguitati politici, degli zingari, dei testimoni di Geova, dei malati, dei soggetti definiti antisociali, degli omosessuali e delle persone transessuali.

Il nazismo perseguitò omosessuali e persone trans sulla scorta del Paragrafo 175 vigente in Germania dal 1870 ma che fu inasprito allorquando Hitler prese il potere (1933): esso colpiva gli uomini che intrattenevano rapporti sessuali con altri uomini con la pena carceraria. Tra il 1933 e il 1944 circa 100.000 uomini tedeschi omosessuali furono condannati in forza di tale articolo: le pene comminate andavano dalla castrazione alla deportazione nei campi di concentramento (Dachau e Orianenburg soprattutto) con l’infamante segno distintivo del “triangolo rosa” volto proprio a ridicolizzarne la virilità. 

In Italia Mussolini promulgò alcuni decreti contro gli omosessuali dal 1938, designandoli come criminali politici e inviandoli al Confino.

9788865742587

IL ROMANZO EBOOK
Scritto come una sceneggiatura per il cinema, “L’isola dei papaveri” è un romanzo “corale” che ripercorre le vicende personali e storiche degli omosessuali italiani sotto il regime fascista. Michele Arrighi, giovane professore di lettere trasferitosi dalla Sicilia nella Capitale dello stato fascista, verrà arrestato con l’infamante accusa di pederastia e dopo qualche settimana di carcerazione inviato nell’isola di San Domino (nell’arcipelago delle Tremiti) divenuta una colonia penale . Il giovane professore scoprirà qui una comunità di confinati ai quali lo accomuna (oltre che il medesimo orientamento sessuale) lo stesso destino storico nonostante la diversità di provenienza, di estrazione sociale e soprattutto culturale.
 
L’AUTORE
Paolo Pedote (Milano, 1966) è filosofo e scrittore. Tra le sue ultime pubblicazioni di saggistica si ricordano “Storia dell’omofobia” (Odoya, 2012), “Gossip. Dalla Mesopotamia a Dagospia” (Odoya, 2013) e la raccolta di aforismi pasoliniani “L’Apocalisse secondo Pier Paolo Pasolini” (Stampalternativa, 2013).

Il 27 gennaio del 1945 le milizie russe aprirono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz: si consegnava così alla Storia una folle politica eugenetica attuata sulle popolazioni del Vecchio Continente e portata avanti per oltre un decennio dai regimi totalitari.

Tale giorno è stato scelto dagli stati dell’ONU per non dimenticare i tanti Olocausti della Seconda Guerra mondiale: quello degli ebrei, dei perseguitati politici, degli zingari, dei testimoni di Geova, dei malati, dei soggetti definiti antisociali, degli omosessuali e delle persone transessuali.