Con il nome Villaggio Differente, gli Eredi Contini hanno inteso titolare l’area ubicata in Via Sant’Uguzzone 26 a Milano.
Lo spazio molto ampio (circa 400 mq) è stato deminato “Villaggio” in quanto, oltre ai 100 mq che occupa l’Associazione Apriti Cielo, coesiste L’archivio storico dello scultore Enzo Contini con tutte le sue opere e lo Studio Artistico di Enea Toldo (ex Blues House)
Ieri 9 Ottobre 2021 era la giornata dedicata alla visita aperta degli Studi d’artisti ormai diventato un appuntamento fisso per gli addetti ai lavori.

Walk-in Studio dal dal 5 al 9 ottobre 2021  apre gli studi degli artisti di tutta la città permetto al pubblico di accedere direttamente nel luogo in cui le opere vengono create.
Da buone e buoni vicini le socie e i soci di Apriti Cielo hanno fatto le loro incursioni e un reportage delle opere esposte di Enea Toldo e delle/dei suoi amiche e amici artisti.
Note nelle didiscalie delle foto e commenti di Giada Olivotto

“La grande moria” olio su terra 166×222 cm
di Enea Toldo
Enea lavora la tela come una stratificazione di significati conferendogli matericità
“L’enigma dell’uovo” Acrilico su tela 81X81 cm
di Rada Koželj
L’artista visiva e performer lavora sulla costruzioni di narrazioni e situazioni immaginarie
Spring Rounds 1 & 3 Cianotipia e pittura UV su lino 230×176 cm ciascuno
di Lisa Lurati
Lavora imprimento soggetti che sembrano provenire da fantasmagoriche ere geologiche
“Breathe the same air of the sea” Video e terra cruda dipinta 73x73x58
Marta Valpiana
Conferisce attraverso la sua ricerca un’attenzione particolare a ciò che solitamente sfugge a chi è distratto
“Nero di Re” Alluminio dipinto dimensioni variabili
Elia Gobbi
Attraverso la sua pratica artgistica ricrea delle trame, dei ritmi che possono alimentare la percezione dello spazio
sullo sfondo: “Maggese” olio su tela50x50 cm Lorenzo di Lucido riconduce la sua pittura al lavoro del coltgivatore dipingendo in orizzontale chino sulla tela
in primo piano: Senza titolo- Oggetti trovati,cavo di acciaio, alluminio dimensioni variabili Lucas Herzig la sua produzione svela un’interesse per l’archeologia e una ricerca formale tradotta per l’occasione in un immenso gioiello
“Wake up in my body” Installazione Misure variabili
Viola Morini
la sua ricerca spazia nella relazione tra il quotidiano ed il subconscio