VENERDI’ 23 OTTOBRE 2020
ALLE ORE 18,30
La narrazione noir e gialla attraverso le scrittrici, con lettura di brani scelti dalle loro opere e introduzioni all’opera
con MARINA MARIANI E LAURA MODINI
La notte dimenticata dagli angeli
di Natsuo Kirino
La protagonista Murano Miro (cognome che precede il nome, secondo l’uso giapponese) viene assunta dalla direttrice di una casa editrice femminista, Watanabe Fusae,per ritrovare Isshiki Rina, giovanissima protagonista di Ultraviolence, film pornografico in cui la giovane protagonista sembra subire violenza. Decisa a far denunciare alla ragazza la violenza subita, Fusae assume Miro, per ritrovare Rina. Miro si affaccerà su vari mondi, mondifisici e interiori, che rimangono per lo più nascosti: il mondodella pornografia e del desiderio maschile con i suoi raccapriccianti eccessi, il mondo delle relazioni familiari e degli affetti, negati o ricercati e, infine, aprirà il proprio mondo interiore per affrontare la conflittualità tra il proprio desiderio e la propria razionalità, tema già apparso nel primo romanzo La pioggia sul viso.
Natsuo Kirino (桐野夏生), pseudonimo di Mariko Hashioka (橋岡まり子)(Kanazawa 7 ottobre 1951) è una scrittrice giapponese nota per isuoi romanzi gialli e in particola modo per Le quattro casalinghe di Tokyo, pubblicato in Giappone nel 1997 (in Italia nel gennaio 2008 da Neri Pozza). La scrittrice ha debuttato nel 1993 con il romanzo Pioggia sul viso(顔に降りかかる雨Kaoni Furikakaru Ame) concui ha vinto il Premio Edogawa Ranpo. Romanzo che darà l’avvio alla serie di gialli con protagonista una detective privata: Murano Miro. La notte dimenticata dagli angeliè il secondo romanzo della serie. I Lavori di Natsuo Kirino inerenti alla Serie della Detective Murano Miro prendono spunti dai patner amricani dei romanzi hard boiled (Il genere hard boiled è un giallo investigativo che si distingue per una rappresentazione realistica del crimine della violenza del sesso) ma Natsuo Kirino non è mai ridondante nella descrizione dei dettagli fondamentali alla comprensione della storia e del contesto in cui si sviluppa. La scrittrice ha dichiarato di essere affascinata dalla natura umana e dai suoi lati ombra, in particolar modo da ciò che trasforma una persona dalla fedina penale pulita in un/ una criminale e in questo romanzo ci conduce con maestria a scoprire questi lati.