Tema generale Bookcity 2018 : Individuo, collettività, tecnologia
Sezione: passato presente
Martedì 29 maggio 2018
ore 18
Primo incontro informativo per socie e soci poete/i artiste/i per BookCity 2018
Verrà spiegato il tema su cui lavorare per la sezione arte e poesia
AIUTIAMO LE BAMBINE
A DIVENTARE DONNE “VIVE”.
«Essere belle o perfette non è importante. Essere chi si è, questo è importante.» – Kate T. Parker *
Ci sono pratiche affermative che permettano ad una bambina di costruirsi una forza interiore è una determinazione ad essere soggetto?
L’Associazione Apriti cielo si interroga su un nuovo posizionamento delle pratiche esistenziali e sociali affinché le bambine possano diventare donne adulte desideranti che affermano la propria soggettività.
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BELLE FORTI. Ragazze che vogliono essere se stesse di Kate T. Parker “2018”
Uno straordinario libro fotografico di 175 ritratti di bambine e ragazze, un bestseller che ha scalato tutte le classifiche negli Stati Uniti
Ragazze senza paura. Ragazze buffe. Ragazze selvagge, testarde e orgogliose. Ragazze i cui volti sono sporchi di fango e illuminati dalla gioia. Così semplice eppure così potente, Belle forti celebra, attraverso più di 175 fotografie memorabili, la forza e lo spirito delle bambine e delle ragazze che sono al cento per cento loro stesse. La vera bellezza non è portare una certa taglia, comportarsi in un certo modo, indossare gli abiti giusti, o avere sempre i capelli in ordine. La vera bellezza consiste nell’essere assolutamente autentiche. Kate T. Parker ce la mostra in questi scatti spontanei, che catturano per la loro vitalità. Non è solo un bellissimo libro fotografico: Belle forti trasmette un messaggio potente a tutte le ragazze, ma anche a ogni madre e padre, a ogni allenatore e mentore e insegnante che si è assunto il difficile e meraviglioso compito di accompagnarle nel loro cammino. Che possano crescere salde, forti e sicure di sé, qualunque sia il percorso che sceglieranno.
Gli elaborati (quadri,sculture, fotografie, poesie, scritti, ecc…) dovranno pervenire entro il 15 settembre 2018. Le opere dovranno avere come dimensione massima 70×150 cm.
Il consiglio direttivo di Apriti Cielo! selezionerà le opere da esporre in base all’idoneità rispetto al tema, e curerà l’allestimento della mostra.
Per partecipare è necessario essere associate/i chi non lo fosse dovrà munirsi della tessera che ha un costo di € 15.00 per le persone sino ai 26 anni e di € 30,00 per tutte le altre.
Verbale dell’incontro del 29 maggio incontro con le artiste dell’Associazione Apriti Cielo sul tema proposto per Bookcity 2018
Tema posto a confronto: AIUTIAMO LE BAMBINE A DIVENTARE DONNE “VIVE”.
Ci sono pratiche affermative che permettano ad una bambina di costruirsi una forza interiore è una determinazione ad essere soggetto? L’Associazione Apriti Cielo si interroga su un nuovo posizionamento delle pratiche esistenziali e sociali affinché le bambine possano diventare donne adulte desideranti che affermano la propria soggettività.
Apre la discussione Laura Modini spiegando il motivo per il quale è stato imperativo per lei porre alla nostra attenzione la seguente domanda: Come fare affinché le bimbe crescono in piena libertà di espressione e rimangano “vive”.
Laura Modini parte dagli ultimi fatti di cronaca di femminicidio e di uccisione, da parte di alcuni padri, delle “proprie” figlie come ritorsione all’abbandono della “propria” compagna, chiara affermazione di “proprietà” sull’una e le altre. Il suo voler porre l’accento sulla parola “vive” oltre ad essere un richiamo di responsabilità da parte della comunità degli adulti vuole essere anche essere un seria riflessione su come educare le ragazze a non rimanere vittime del proprio sogno d’amore una volta entrate in quel percorso affascinante e spinoso del divenire donne e del desiderio di essere amate.
Alcune propongono come evento di Bookcity di leggere racconti fatti da madri a cui vengono uccise le figlie.
Zina Borgini e Patrizia Puleio puntualizzano che è inefficace soffermarsi su gli aspetti drammatici del femminicidio o dei loro racconto, piuttosto di cercare come nei progetti affrontati nelle passate edizioni, di trovare dei percorsi di riflessione positiva nella rappresentazione del tema senza nascondere la complessità del fenomeno vista anche la situazione sociale e il periodo di forte cambiamento nel quale ci troviamo. Inoltre le giovani donne e i giovani uomini stanno sperimentando nuovi paradigmi dell’espressione femminile. Viviamo in una società dove stanno emergendo modalità di vivere la sessualità e la relazione non esplicitamente collegate all’identità sessuale/biologica di ciascuno/a di noi, il genere non è più così indicativo della identità biologica. Purtroppo, l’educazione è perpetrata da genitori impreparati e dalla scuola primaria che operano ancora in una netta identificazione dei codici femminili e maschili collegati ai modelli biologici e tradizionali compreso i canoni di comportamento. Nel gruppo viene affermato che lo yin e lo yang, energia presente in ogni essere umano in parte più o meno predominante, è in cambiamento.
Viene anche accennato a come si sia modificato l’immaginario erotico e desiderante dei ragazzi e delle ragazze ( bendage e antico sogno d’amore in una miscela di scelte autolesive e falsa autonomia)
Un ulteriore spunto alla discussione viene fornito dal libro Kate T. Parker dove sono fotografate ragazzine e bambine nelle loro attività quotidiane, sportive, di gioco, d’espressione perché come viene scritto nel libro
«Essere belle o perfette non è importante. Essere chi si è, questo è importante.» –
Come si può uscire dagli stereotipi imposti dalla cultura espressa dalle nostre società che ancora presenta una forte connotazione patriarcale?
Nel cercare alcune risposte per come arrivare alle bambine / ragazze supportando i loro momenti di crescita vengono individuati due assi portanti il nucleo famigliare ( come veicolo di comportamenti e modelli appresi ) e la scuola in quanto ambito educativo non solo sotto l’aspetto culturale ma anche quale possibilità di confronto e crescita. Pienamente coscienti che sia in famiglia che all’interno della scuola si possono vivere momenti di negazione del proprio essere e non di accompagnamento ad uno sviluppo consapevole. Oggi le attività dei ragazzi/ragazze. bambini bambine sono fortemente normate. I ragazzi e le ragazze sono veicolati in molteplici attività che lasciano poco spazio ad una esperienza spontanea.
In fine, dopo che tutte e tutti hanno preso la parola ed espresso le loro opinioni, si decide di focalizzare il tema sulle giovani bambine e ragazze, sui loro percorsi di scoperta di sé, sui loro processi di crescita cercando di individuare prassi positive e modalità giocose ma efficaci.
Stefanella Sposito che opera in qualità di insegnante formula l’ipotesi di effettuare un esame approfondito del libro Kate T. Parker con le sue studenti non solo prendendo in esame l’aspetto fotografico ma anche quello narrativo esaminando le affermazioni delle protagoniste che accompagnano le foto del libro.
Il Gruppo La stanza della Poesia riferisce che si attiverà per consegnare un Reading di poesie sul tema, le artiste e artisti presenti confermano la loro partecipazione con le loro opere cosi come le scrittrici.
LE ADESIONI PER GLI EVENTI DEVONO PERVENIRE ENTRO IL 1 SETTEMBRE 2018
Buona lavoro a tutte e tutti.